Lettre No 3496. Galileo a Lorenzo Realio [in Amsterdam ]. Arcetri, giugno 1637.

Full Title: 

Galileo Galilei, Le Opere di Galileo Galilei, Volume XVII, Edizione Nazionale Sotto Gli Auspicii Di Sua Maestà il Re d'Italia, Tipografia di G. Barbèra [pubblicata da Antonio Favaro, Isidoro del Lungo, V. Cerruti, G. Govi, G. V. Schiaparelli, Umberto Marchesini], Firenze, 1906.

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« Vengo ora al secondo artifizio per accrescere in immenso le puntualissime osservazioni astronomiche. Parlo del mio misuratore del tempo, la precisione del quale è tanta e tale, che non solamente ci darà la quantità esatta delle ore e minuti primi e secondi ed anco terzi, se la frequenza loro fusse da noi numerabile; e la giustezza è tale, che fabbricati due, quattro o sei di tali strumenti, cammineranno tra di loro tanto giustamente, che l' uno non differirà dall' altro, non solamente in un' ora, ma in un giorno nè in un mese di tempo, pure d' una pulsazione di polso. Ed il fondamento di tal fabbrica traggo io da una ammirabile proposizione, che io dimostro nel mio libro de motu che ora est sub prelo de i Sig. Elzeviri in Leida; e la proposizione è tale: Se in un cerchio eretto all' orizonte s' ecciterà dal toccamento la perpendicolare, che in conseguenza sarà diametro del cerchio, e dal punto del contatto, ovvero dal termine sublime del diametro, si tireranno quante si vogliono corde, sopra le quali s' intendano scendere mobili come sopra piani inclinati, i tempi de i loro passaggi sopra tali corde e sopra il diametro stesso saranno tutti eguali; sicchè se, ver. gr., dal contatto imo si tireranno sino alla circonferenza le suttese di 1, 4, 10, 30, 50, 100, 160 gr., il mobile sopra tali inclinazioni e lunghezze scenderà per tutte in tempi eguali, ed anco in tutto il diametro perpendicolare. E questo accade ancora nelle parti delle circonferenze de i due quadranti inferiori, nelle quali, come se fussero canali ne i quali scendesse un globo grave, in tanto tempo passerà tutta la circonferenza dell' intero quadrante, quanto se incominciasse a muoversi 60, 40, 20, 10, 4, 2 o un sol grado lontano dall' imo punto del contatto. Accidente in vero pieno di maraviglia, e del quale ciascheduno si può render sicuro col sospendere da un filo, legato in alto, un globetto di piombo o d' altra materia grave, e quello allontanando dallo stato perpendicolare, sin che si elevi per una quarta; »

 

 

Source: 

- gallica.fr

- museo galileo

 

Year: 
1637
Century: 
17e
Summary - Description: 

Galilée dans sa lettre à Laurens Reael (amiral de la marine militaire hollandaise), il expliquait sa méthode de détermination de la longitude basée sur l’observation des périodes des orbites des lunes de Jupiter. Cette solution demandait un appareil de mesure de temps de grande précision. C’est dans cet objectif que Galilée proposait l'appareil de la photo ci - jointe.

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Category: 
Mesure du Temps, Précision des instruments d’observation